le tue mani
ogni volta che vivo
pronte a strapparmi via
alla morte di spalle
io so cosa sono, le tue mani
quando mi rifugio
nell'incavo delle tue spalle
tra il mento e i seni
so le tue dita
e cosa dicono quasi ferme a tenermi la vita
e cosa dicono quasi ferme a tenermi la vita
altri da noi
ci perdiamo
ebbri di un attimo
ristando
sorpresi quasi
di quanto l'amore possa
di quanto il tempo che passa
di noi rilascia
anche queste orme
questi ricavati d'ombre
queste scie d'amore nel tuo grembo
questo percorso che nulla oscura
preciso al tuo ventre
e anche questo vento che si sospende
tra le labbra attese
e più urgenti,
sempre
finché rimani accanto
finché non sia ricordo
questo presente che trattengo
di te
del tuo essere di donna
ne rimane un tempo
di noi a sapore di nubi mai così terse come il pensiero di saperti candida e dai petali attenti come un fiore che sappia sempre dove riparte
dalle tue mani aprendosi la primavera...
di noi a sapore di nubi mai così terse come il pensiero di saperti candida e dai petali attenti come un fiore che sappia sempre dove riparte
dalle tue mani aprendosi la primavera...
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