Sono stati giorni
pesanti, dolenti, durante i quali mi avete segnalato tutta la vostra
sensibilità; abbiamo trascorso momenti intensi, di picchi elevati
alquanto e di palpabile tensione; la capacità di sopportazione del
dolore è stata messa a dura prova; mi sono avvicinato a voi con
timore crescente anche alla semplice idea di toccarvi dall'esterno,
di dover saggiare e constatare la vostra mobilità, scoprendovi vuoti
o inconsistenti; è stata dura, non ve lo nascondo; ogni momento mi
sembrava quello inderogabile in cui avrei dovuto parlare di voi con
qualcuno a noi estraneo... eppure ho saputo sopportare e attendere,
attendere e sopportare: alla fine, almeno per ora, questa mia
titubanza, finalizzata solo a preservarvi, è stata premiata, ora che
non provo più dolore, e posso dirvi che ho fatto bene a credere in
voi, scegliendo di non andare dal dentista, cari miei denti...
2.
Amiamoci amando; amandoci amiamo; ci amiamo amando; amando ci amiamo. Varie, sono le forme di egoismo. Tanti, i cambi d'attori sullo stesso tema. Il fondale, la sinopia, non cambiano, e nemmeno l'armamentario, la panoplia. Rimane lo scorno d'aver creduto agli abbagli, o la pienezza di aver vissuto la coscienza, esatta, d'amare amandosi.
^ _ ^ originale e simpaticissima, questa l(o)de ai denti
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