Vicente V.
Mi aspettavi precisa
Portata dal primo treno d’ombra
Non dovevo scomodare albe
O ricomporre notti
C’eri già
A precedermi
Col mestiere del sogno
O il chiodo fisso nei pensieri
Una vita torna nel suo letto
Non avrà più tempo
Anche se afferra ai bordi del passato
Con mano ossuta e resistente
Non cado in errore
Resto nell’ombra
Come antico un amore
di te
Perora.
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