ed ovunque disegni
di nevi sabbie nubi labili
le tue labbra appaiono
e si coronano
come di delicate spume e candide
come le carte
dove traccio in punta di nero
il tuo profilo
fino a fondo
fino a un luogo d'angeli che mi sfugge e attira
ed urge
e si fa ritorno
prepotente, di te, delle gocce che raccolgo
di acqua che si fa lustrale
le trasformo in grani
ché ti bagni il mio rosario
e nelle tue armonie
aspetto in tacita preghiera
che affiori
tu nel tuo guizzo secco di sirena
come in un disegno, ti amo...
Nessun commento:
Posta un commento