mi fermerò ad aspettarti
scivolare nella notte
sicura
sarai tu nel tramonto il ricamo designato
a margine
in un cielo quasi laterale
dove la mano e il mento
non hanno fretta
né forse tempo
di questo
solo gli occhi voglio dirti
della sera e del peso di averti
quasi offerta
ora
che acclive è il passo
e i sipari s'avanzano
da dietro le quinte
disarmando
poi
poi ci saranno parole
nel segreto dei nostri vocabolari
comuni, casuali
parole che diranno poco di noi
e del loro mondo
quasi silenziose di presenze
parole che depositeremo
con cautela, gelosamente
parole che parleranno forse solo
a chi ha intessuto con interstizi di luce
i nostri amori
soli di noi
soli
e parole che non sapranno dire d'altro
che di cose banali
o incoffessabili
parole di cose che pensi
mentre fai le cose di quest'altra vita
parole senza importanza
parole in attesa che finisca il nostro bacio
e che ci parli il tempo.
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