Sarà la meraviglia delle rondini
Il ritorno a variegare cieli
E memoria di luoghi
A custodire amori
È un tempo lento
Questo fatto di attese
di dita che si afferrano
Ai fili come artigli
Assidui sopra il ferro
Ero qui per i tuoi occhi
Per le tue ali d’oro
E mi percorrevano stagioni
E risa leggere di declivi
e pulite, come i tuoi sguardi
privi di confini
ho memoria di rondini, oggi
e delle tue mani a sostegno
ho bisogno di dirti
dei giorni nei nidi
e dell’ora di quando venivi di ritorno
anche le rondini sognano
ma di questo non fanno parola
è solo o quasi primavera.
hai sempre l'abilità di lasciarmi senzaparole....
RispondiEliminaRigobianco