...Ora, dunque, tutto è
dimenticato, Don Luì, non ci siete più, non ci sono le vostre
parole, non ci sono i vostri pensieri, lo sapevate da sempre, lo
avevate detto, avevate avvisato, e non siete mancato...
Mancate solo nella
meraviglia di chi vi scrive, voi così diverso da tutto ciò che
avendovi circondato, con la vostra assenza, è scomparso a sua volta;
ricordo di aver inseguito zaguanes(1) e di essere sboccato in
patios senza fine, con rovine circolari, vado a braccio, o a
mente, non saprei, cerco di intravedere i vostri inizi di novecento,
dove iniziavano le torri, intersecandosi, in lingue e simboli che non
ho conseguito d'intendere... direste algo similar(2), Don Luì?
Non mi sento in grado
di indovinare le vostre domande, le mie verifiche sono prive di
sostanza, solo immagino, null'altro, esa música,
lejana, la que Usted sintió,
en aquella hora de llanura en la tarde(3)... qui rimane il vento,
si è cristallizzato sulla foto di voi seduto con le mani appoggiate
al bastone, come una silente folata che si ritorce in se stessa,
annullando il proprio moto, un remolino atando vuestros
dedos(4)...
Perdonate, don Luigi,
se tutto ho dovuto dimenticare, ma così intendevo, così ho creduto
di capire quando dicevate che per voi la difficoltà non era scrivere
un libro, ma leggerlo... forse avrei dovuto pensare al revés
e al ves-re, al contrario e al suo contrario, come dite voi
del cono sur... forse
tenía que
pensar en vuestra ceguera(5), e allora avrei potuto capire, che
scrivere un libro era per voi più facile che leggerlo, anzi no, per
una volta forse vi siete schermito... voi che avete letto e ordinato
migliaia di volumi, quasi una storia dell'uomo... ma ora non importa,
mi tarea se cumplió,
si acaso hubo una(6).
***
A domanda, il paziente
risponde in maniera confusa e leggermente compulsiva indicando un
volume minuscolo, di cui crede di poter dare il titolo, 'libro de
arena'(7) o qualcosa di simile, e un altro, ma qui il tutto si
complica, dice trattarsi di artifici, artificios(8), qualcosa
di simile, non si capisce se stia ricorrendo a uno stratagemma, dice
di non ricordare, di non essere lui il memorioso, parla di
funi, o funes(9), non si capisce, forse affiorano tendenze
suicide, a domanda risponde di no, che non parla di sé, ma di un
tale Martín Fierro (10),
che è stato ucciso da un negro, che a sua volta era stato sconfitto
da altro personaggio ignoto in una specie di sfida musicale,
sembrerebbe trattarsi di una vendetta tra bande, ma l'ipotesi risulta
remota, anche perchè il soggetto ha chiamato improvvisamente a
testimonio un certo signor Dahlmann, Dalmàn, come egli dice, parente
di un tal Flores(11) non meglio identificato, sembra si tratti di un
personaggio altolocato, di più non è dato capire...
***
La ricerca di familiari
è riuscita infruttuosa, sembra che nessuno, nelle cliniche
contattate, abbia domandato di persone scomparse le cui
caratteristiche potrebbero aiutare nell'identificazione del soggetto.
De cada manera, el sujeto mismo se
detiene constantemente en la biblioteca del instituto(12).
***
Guarda i volumi con
insistenza, infine sembra eleggerne uno, vecchissimo, copertina
marrone, pagine assalite da giallore e umidità, in brossura, e quasi
senza guardare lo apre e comincia a parlare...
Così:
...ecco, dov'ero
finito, ultimo capitolo, Sur. Ci sono tutti, aspettavano, Dahlmann,
Flores, la carrozza di piazza, gli infermieri, i medici che mi hanno
curato, il bigliettaio, il treno fermo nella pianura trascorrente, la
stazione spiazzata, il ferroviere che mi indicò la locanda, los
mozos maldidos, le palline di mollica che mi tirarono, il duello, il
vecchio rannicchiato, la 'daga' lanciatami in disperato soccorso, el
cuchillo, mia estrema condanna, y mi muerte, don Luís,
yo muerto, tutto il vento del sud premendomi al suolo, e voi... che
avete fatto del mio ritorno una morte di cui vi sono grato, la mia
vita non avendo, così composta, altro fine, Usted comprende...
Anche
Recabarren e Savastano (13) capivano tutto, e non parlavano, neanche
una parola, anzi no, Savastano le confidò cose che nessuno avrebbe
creduto, non c'erano prove sostenibili, già, perchè in questo
breve, contenuto delirio, in questa totale assenza di ricordo,
sporgono queste poche note, che hanno avuto il loro effetto, quasi un
segno; la fine, il sud, la percezione dell'essere.
Tutto qui, don Luigi, quello che riesco a trattenere dei vostri
insegnamenti e che ho sognato in questa mia degenza.
-Ma chi ha inventato
tutto questo?
-Non si sa.
-Allora nel mondo
non succede niente?
-Ben poco.
-Quello che non
capisco è la sua paura. Che vuol farci?
-E se si rompe
l'illusione?
-Ma no che non si
rompe,- mi tranquillizzò.
-Quanto a me, sarò
una tomba,- promisi.
-Dica quello che
vuole, tanto non le crederebbero.
Squillò il
telefono. Il presidente portò il ricevitore all'orecchio e con la
mano libera m'indicò la porta.**
Ora
esco, dall'incubo, il treno è quello al penultimo binario, falta
media hora, voy a poner la valija en la red, acaso leeré las Mil y
una noche, tendré que bajar en la nueva estación
del sur, y después irme al almacén, comer, allí
estarán unos muchachones
borachos, me echarán bolitas de
miga, y habrá tal
vez un duelo, el último,
sin palabras...***
Oppure no, il vecchio, rannicchiato, nasconde la daga, Recabarren,
sorpreso, la raccoglie e la fa scivolare sul retro, verso la
finestrella che dà sulla prateria, da dove un giorno aveva visto
crescere un piccolo punto fino a diventare un uomo che smontava da
cavallo.
Mistificazioni
da J.L. Borges, 'El fin', 'El Sur' (da 'Artificios'),
'Esse est percipi' *(da 'Crónicas
de Bustos Domecq').
*Desliteratura,
composto di deslizar, scivolare,
e literatura, quindi mistificazione letteraria, più o meno.
Le
traduzioni che seguono sono assolutamente personali, cioè a me più
convenienti, ma non si distaccano troppo dal vero, come quelle
precedenti;
1-corridoi,
androni;
2-qualcosa
di simile;
3-quella
musica, lontana, che voi sentiste in quell'ora della pianura, di
sera...mistificazione da 'El fin':... hay una hora de la
tarde en que la llanura está por decir algo; nunca lo dice o tal vez
lo dice infinitamente y no lo entendemos, o lo entendemos pero es
intraducible como una música...;
4-un
vortice che lega le vostre dita;
5-dovevo
pensare alla vostra cecità;
6-il
mio compito è concluso, se mai ci fu;
7-Il
libro di sabbia;
8-Artifizi;
9-Funes
il memorioso;
10-Martín
Fierro, si può definire figura mitologica?
11-Dahlmann
e Flores, personaggi di 'El Sur';
12-Ad
ogni modo, il soggetto medesimo si trattiene costantemente nella
biblioteca dell'Istituto... se sto parlando di chi dico io, la
biblioteca la dirigeva, anzi, lo dirigeva...
13-Recabarren,
personaggio di 'El fin', Savastano di 'Esse est percipi';
**Frasi
tratte da 'Esse est percipi';
***Qui,
la mistificazione è fatta su 'El Sur'.
18
maggio 2010
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