lunedì 29 giugno 2015

Ci preoccupiamo del sesso degli angeli.

Ci preoccupiamo del sesso degli angeli.
Gli angeli indossano camici candidi
e guanti in lattice
indossano calzari e mascherine
si muovono nel silenzio soffuso di luci e stanze
gli angeli
attenti a non sbagliare
a non lasciare nulla fuori posto
a sorridere ad asciugare lacrime di sconosciuti
e senza nulla chiedere in cambio
mai
a loro forse basta la grazia di un sorriso
strappato a un angolo di labbra 

In fondo agli occhi, o purché sia
Nel pieno sguarnito dei visi.
Gli angeli hanno nomi di uomini e di donne, precisi.
E vanno, gli angeli
a volte stanchi
tra flaconi
siringhe
e accortezze.
Forse faticano
a volte
a ridare la certezza dell'inutilità
a tanti che torneranno ad essere
dimentichi o irriconoscenti
come e più di un prima da scampare e ricontare.
Gli angeli non sono mai indifferenti.
E volano alti, in punta di piedi,
sulla miseria impaziente della gente.
Agli angeli non importa
cosa si pensi del loro sesso.
Soprattutto le ali, questo credo a loro interessi.
Lì risiede, strumento di speranza
Come ineffabile mistero
L'animo degli angeli, informe di mestiere.

venerdì 19 giugno 2015

e dopo un muro altri muri

e dopo un muro altri muri
e colori stinti sempre gli stessi
strati che si oppongono
irriverenti o quasi
allo scavo in punta d'unghia
a segnalare, così in margine
questo vivere altre vite
questo dove non essere che invita
lascivo a volte
altre inonesto
pure
alle viste
unico luogo
possibile al piegarsi
di silenzi d'ali
e mani che si sovrappongono
a strati
strati di cui sopra
come un finale di eventuali
e varie
ma sempre vuote
camere senz'aria
a volte, pure
mi è piaciuto d'amarmi
in morti folli
d'altri eroi
minori
secondari in presenza
che ho creduto
morti per amore
per troppo studio
o troppa intelligenza
ed ogni fola
mi segnava
d'un altro strato da difendere
poi tutto è passato
come un peccato
poco più
poco meno
purché originato
dagli occhi persi
come in un cielo senza fondo
chissà e perché
se per sempre
e ancora
non mi condanna
la consistenza dell'errore.