e sento che arrivi, aria di marzo
come un cielo di nuovo, terso
in un abbraccio a metà di stelo
come di terra turgida
millesimale è il moto delle labbra
smuovono fibre
di rugiade e suoni, lire lievi e incanti
silenziosi chiamano
a raccolta gli spiragli che di luce
si fanno desiderio e pelle
di spina acuta e d'acanto
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