e corsi
come un angelo
fino a raggiungerli
gli angoli
nel loro freddo
di battigia lineari
non c'eran versi
ché le parole tutte
formavano già spigoli
vedevo le mie spalle
abbandonate e pure
stringermi
come tra' denti serrarmi
e la lingua
riarsa:
non ci fu verso
la mia poesia
fu la prima volta
amara e irraggiungibile
ché subito seppi:
non ero io, chi cerco
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