gracias por el fuego
e non ritrovarsi che titoli
sperdutamente in alto
orridi come solitudini
e rombi, di scoscendimenti
dove puntavano, bassi nella vastità
gli occhi di pietra
e ad angoli
i volti scomponendosi di geografie
capovolte
e solo storie, a ritessere
un filo
perso
e quelle quattro parole
così vicine al fuoco
da attingere fino all'anima
a recar ferita
o insistere
sui margini a negare
un lenitivo
dove estremo si fa il distacco
e la foglia non serve a trarre
che d'impaccio e vana
elusione è al ramo,
bianco un drappeggio sapor di resa.
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