giovedì 30 gennaio 2014

da consumarsi preferibilmente entro: vedi etichetta

da consumarsi preferibilmente entro: vedi etichetta


Diario, pagina.

vorrei scrivere qualcosa
e che fosse bello
per ciò che non è stato
e giusto
per quel che resta

faccio solo parole
increstano la linea dei desideri
più in là
l'orizzonte minaccioso
gli interessi
i vuoti mai riempiti
e già persi
i prezzi
i pagherò
e nelle mani vaganti
il tintinnio della moneta
il sogno sonante
i passi

i no, da qui non passerai
non è via
non si discute

mi sono seduto
e qualcosa mi abitava
io non so se sapevo di piangere
o se piangere poi
ché avevo saputo

io non so
non importa più
il mio estero senza confini.

siedo sul masso della malinconia
qui
un giorno o un attimo
si poserà anche un dio
vorrei che quel giorno quell'attimo quel dio
fossero cosa solo mia

e vorrei scrivere
una poesia senza occhi
vorrei proseguire
ora che è scaduto il mio minuto
e quasi mi sfuggiva
la sua etichetta.

Solo
dove abito ora
nessuna scadenza, nessuna fretta,
una scritta, ma lieve a pena
da consumarsi ante:
vedi etichetta...
sul fondo, convessa, si stampiglia.

20 settembre 2010





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