trad. di T. Herrera Garay
i nostri corpi si sfiorarono
aspettavano di erigersi
da sempre, pronti
qualcosa scivolò tra le gambe
di azzurrato e lucente
la scia di un saluto
di mare, salato
i nostri corpi già si appartennero
e ora sentendosi
sfiorati
si riavviano
come uno sbuffo d'aria
un colpo alla frangetta
un sorriso sudato.
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