mercoledì 2 luglio 2014

Mateo E. L. si assimila molto

Mateo E. L.

si assimila molto
a pioggia leggera
o a pianto
nel suo percorso lento
la parola di là da dire
quella che lievemente
è scesa come una seta
preda dei silenzi
sulla tua pelle quieta

le altre parole
quelle che conoscono il tuo corpo
quelle che mi avvolgono
come una notte senza tregua
quelle
sono segni sparsi
a volte irti
altre
ricordi che si riformano

e ti parlo dentro
con ritmi che volitivi
di lontano t'accarezzano
e sillabe
incontenibili
che nel loro tempo
infinitesime mi divorano

so che mi senti
che senti tutto quello
che in mio potere non dico.

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