mercoledì 28 maggio 2014

ed ora dove sarai

ed ora dove sarai
in cerca di te, magari
in un ovale di specchio
che non rende merito al tuo volto
o inseguendo
in un riverbero alogeno
una ruga che prima non c'era
o un cerchio che insiste
sotto gli occhi
e si fa gora
di qualcosa che sale
come una lacrima
ma indecisa
nella speranza che qualcosa
la converta in riso

quante volte sarai stata a te sola
e irranggiungibile
e non era la porta chiusa,
non erano i pugni stretti
o l'incombere della sera
no, tu sola lo sai cos'era
quel silenzio d'attesa
quelle tue spalle
unica difesa
perché tu sola
tra i muri e gli specchi
trèpida di pensieri
sapevi.

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