giovedì 12 giugno 2014

Mateo E. Loma, tutto il bene del mondo

tutto il bene del mondo ho sognato
spesso attraversandolo
coi tuoi occhi a far forza
a volte, e lo sconto dentro,
mi rimane solo quello che non ho saputo dare
e non c'è computo
non c'è catalogo
punto di partenza o arrivo,
un appiglio
per ripagarti

rimane solo un mare nero
una malia che si stratifica
di quella nostra vita che non è stata
e di quest'altra
senza appartenenze
senza un corrimano
o uno straccio una parvenza di cascami
a brillantarne ottoni di felicità

pure, non ho altro
che un tempo che assottiglia
in strozzature ferree
di te la meraviglia
e stride
come un dolore secco
in tanto cielo ai tuoi occhi
questa stria di nero cupo
che attinge alla mia bocca...

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