lunedì 9 giugno 2014

scende un silenzio di piccole cose

Mateo E. Loma

scende un silenzio di piccole cose
e gesti primari di importanza
sono i ricordi incamerati
prodighi di futuro
sono la memoria che diventa attesa
e tu che muovi
interminata
una fantasia di gesti
un groviglio che discerno
sottile di linee
eppure precise
nel bandolo
ché ogni parola
ogni gesto
riprende posto
e chiaro è il senso in divenire

mi guardo le mani
incredulo custode del tuo viso
e mi dico è ancora qui
proprio qui
nella distanza tra le dita
il posto al mondo che non stringo
quella tua luce
quel tuo sorriso
nel mio assoluto privilegio
di piccolo uomo di un attimo felice.

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