parlare a braccio, come di silenzi
e assenze, orme forse
intercorse di stanze e omissioni
di occorrenze: non ci sono parole
e ci separano bracci insuperabili
di mari dentro, dove tu rimani
quale sei, idea dolente
che di te stessa intessi
una trama di sere e isole senza vela.
Nessun commento:
Posta un commento