martedì 8 aprile 2014

cosa si diranno

cosa si diranno
una parete diruta
un glicine muto
un cielo complice
un'ora caduca
si diranno il suono della terra
l'ombra di una meridiana
il silenzio del geco
le orme che il tempo ha scordato
le risa di ragazzi disabitate
si diranno di una scia adorna di rondini tardive
i ricordi di donne ed uomini
il loro sudore assiduo
le loro rapide euforie
si inseguiranno il glicine e la parete
enfi d'umori e di parole
nei posti disusati e banali delle cose d'ogni giorno andato
come due fidanzati mai domi
si cercheranno
in ogni crepa e in ogni istante
in ogni dove e quando
i rami sapranno intrecciarsi nelle vene amanti
cosa si diranno glicini e muri
di questo tempo orfano di stagioni...

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