lunedì 6 ottobre 2014

due linee

due linee
a segnare la meraviglia
sconvolgenti
a precipizio d'inguini
i miei disegni d'amori, d'isole, di soli
e sotto la pelle il caldo
e l'adolescenza, rapida
ho morso il tempo
senza una ragione da compartire
come se tutto fosse solo il mio finire
un breve sdilinquire
e pure no
si continuava tutto
in raggi di sole opposti
come i pollici sugli occhi
per non vedere
per non smettere di sentire

vorrei tornare ai miei disegni
e salirci, ancora lenti
e scivolare da quegli inguini
di sole linee
nel buio del grembo
dove ritrovo un senso
o chissà, quello che cercavo, da allora
oltre le linee nere, un tempo che colora.

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