lunedì 20 maggio 2013

i giorni impassibili



I giorni impassibili
I varchi
Da superare
Suddividendo con cautela
Nel nulla da dichiarare
Gli ostacoli accettabili
Dai mostri inevitabili
Gli occhi in attesa
Dagli sguardi orrifici
Separare la mela dai veleni
E raccogliere dalle tasche le mani
Come per un rosario
O una teoria di gesti
Che discostino
Anime e corpi
Dal fango fuori e dentro
Dal male dell’edera che tentacolare
Risalta
Come da crepe ritenute a stento

Sono giorni impassibili
Che non ammettono tregue
Né sconti
E contrattare è già
Come un mattino perso
Un giorno disatteso
E troppo presto, forse
Anche agli abbandoni.

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