domenica 2 febbraio 2014

Sei dove batte il cuore fondo degli ulivi



Sei dove batte il cuore fondo degli ulivi
Dove scoscende a mare una ripa assidua di parole
Lì sono a stormire le onde
in un fragore rampicante
di appigli e di maree
e schiere
ricurve di viandanti
questuanti sogno
ripongono fatiche
ai bordi delle strade
la terra si fa rovo di silenzi aguzzi
e appunta segni anòdini
a ricordare azzurre marce
e interminate di avvicinamento

è passato un secolo qui a lato
e nulla muta
se ti cerco
tra le rovine di un calvario antico
sono felici le insoddisfazioni
ed è qualcosa da vivere, trovarti
col tuo cuore d’ulivo, netto
dove più forte batte di terra
un cuore che ti sapevo
quello che precede i giorni.

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