Imaginé tu casa y de espaldas tu sonrisa
Ho immaginato la tua casa
E di spalle il tuo sorriso
E le grate occhiute
E i davanzali odorosi
Di marzo in arrivo
Nelle mie primavere di pauroso
Sentire più a fondo
Stamani ricominciava il merlo
Quello che viene a prendermi in giro
‘in compagnia dell’alba’
Col suo canto a stridere
Quasi come le chiavi che cioccano nella toppa
Oltre
Immagino cucine
Di sere cacciate vie
Con la forza delle donne
Quando comincia il giorno
E dilegua il nero dai pensieri
E i volti si indirizzano
Irremovibili al da farsi
Allora immagino la notte lontana
E tu di spalle
Oltre le cortine
Col tuo amaro di caffè
Quando t’imponi d’essere
Decisa come il tempo e più
Se pure passa
Come un sibilo il pensiero
Tra le tue dita
E un fiore che t’auguro
D’incipiente pesco.
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