mercoledì 3 dicembre 2014

Per te, Angela mia, sorella

Per te, Angela mia, sorella
che stranamente, a quest'ora
mi chiedi una poesia
che dica forse di vita
di cosa essa sia
se io fratello
posso intendere qualcosa
di sperabile meglio
ma il mio ruolo
è quello che intendi
sorella silente, da sempre
proprio quello
di un caro
altrettanto silente fratello
e se è poesia tenerti la mano con cura
questo è solo il breve appannaggio
di un piccolo dio in abbandono
quel coraggio di amarti che forse
mi rende diverso o simile
troppo
ad un uomo.
Che sia luce, Angela mia, proprio come il tuo nome.


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